martedì 19 settembre 2017

Gianluca Coci presenta: Abe Kōbō.

1. "Il quaderno canguro", Kōbō Abe, Atmosphere Libri, Asia Sphere, 2016, traduzione di Gianluca Coci, euro 12,75
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2. Oggi ho deciso di chiedere aiuto al prof. Gianluca Coci, affinché possa renderci più chiaro il lavoro di un autore asiatico in particolare, del tutto sui generis come Abe Kōbō. 
Gianluca Coci è professore associato presso il dipartimento di Lingue e Letterature del Giappone e della Korea all’Università degli Studi di Torino. Iamatologo e traduttore, fra gli altri, del premio Nobel Kenzaburo Oe, Natsuo Kirino, Randy Taguchi, ma non solo.
Nel 2009 ha vinto il Premio Mario e Guglielmo Scalise per la traduzione letteraria dal giapponese. Non in ultimo è direttore della collana editoriale Asiasphere (editore Atmosphere libri, Roma), dedicata alla narrativa dell’Asia orientale e del Sudest asiatico.
Abe Kōbō è stato paragonato spesso a Franz Kafka per importanza e per tecnica narrativa. A me sinceramente ha ricordato molto (e nell'intervista il Prof Coci ha confermato l'intuizione, per fortuna) il realismo magico di Gabriel Garcia Marquez. Quest'ultimo romanzo di Kobo, "Il quaderno canguro", scorre, scorre, e scorre... Davvero sembra di entrare a far parte del sogno di qualcuno, e se già ci si perde nei propri, figuriamoci in quello di un altro. Ma è un perdersi serio, questo, e divertente al tempo stesso.
A ogni modo, il "Il quaderno canguro" e "La donna di sabbia" non possono mancare fra le vostre letture.

Ecco a voi l'intervista registrata in trasferta, esattamente in uno studio medico. Perché la bella letteratura arriva ovunque :) 



Toni sotto: *
Toni sopra: ****
Una/due citazioni che ho trascritto sul mio diario: a) " Un forte interesse per ninnoli vari e cianfrusaglie con le quali abbellirsi, associato a una scarsa attenzione per la cultura e il sociale, è d'altra parte un chiaro sintomo di solitudine"; b) "La luna cade giù producendo uno strano tonfo. L'alba in arrivo tinge del colore della menta il cielo a oriente[...] L'unico ostacolo verso i nostri genitali è di natura mentale"; c) "Separarsi da un figlio è molto più difficile che separarsi da un genitore. In questo per esempio i canguri sono fortunati: per loro non esistono questioni come la devozione e l'amore per i genitori".

3. Il Prof. Gianluca Coci ha quel modo trascinante di spiegare le cose, che non puoi fare altro che seguirlo, riflettere mentre lo ascolti e intanto incamerare nozioni nuove che, come in circolo vizioso, finiscono con il generare altre riflessioni. Positivo e propositivo. Ci piace! Pare che presto tornerà con nuove bellissime traduzioni per noi lettori italiani, per cui restate sintonizzati.