lunedì 13 febbraio 2017

Tutta la Parigi di Inglese

1. "Parigi è un desiderio", di Andrea Inglese, Ponte alle Grazie, 2016, euro 16,00.
Per ulteriori dettagli sulla trama clicca qui.


2. A chi si interroga sul perché di un altro romanzo dedicato alla città di Parigi, rispondo: leggetelo. Tanti toni sopra per Inglese!
Ne volete un assaggio? Eccolo. Sì, dovete cliccare. Proprio qui!
Per il resto, come al solito la mia analisi dell'opera parte dall'esergo - una citazione della poetessa e narratrice A. M. Ortese. Una dichiarazione d'intenti che è anche dichiarazione d'amore. La città, la poesia e il sogno.
Ho trovato il romanzo di Andrea Inglese totalizzante. In questo, che è uno dei pregi principali dell'opera, credo sia da individuare anche il suo difetto. A un certo punto della narrazione, Inglese definisce Parigi una città "esigente" con i suoi cittadini. Bene, il lettore potrebbe dire lo stesso del suo romanzo. Quello che la città ha fatto con lui, lui lo fa con il lettore. Questo non è un romanzo da leggere in metro, andando al lavoro. Ci ho provato, ma ho finito col rinunciare all'impresa. Ho capito subito che per viverlo (viverlo davvero) dovevo ricavare un po' di spazio e di tempo da dedicare a lui soltanto, fermarmi, rileggerlo ancora, per soddisfare le sue richieste (e il mio piacere). Non mancano le parolacce di un adolescente cresciuto che cerca il modo più giusto di entrare a far parte di una città che sa già di amare, ma regna per lo più un linguaggio poetico misto a una "concettosità quasi barocca, ma mai gratuita".



- Il mio consiglio : se volete comprendere fino in fondo il lavoro di Inglese dovete dargli tutto di voi. Solo così potrete godervi l'atmosfera lirica, a tratti onirica, che lo pervade. Non ve ne pentirete, ve lo garantisco. Non riuscirete più a "scansarlo", come al contrario l'autore ha tentato di fare con la sua città adottiva.  
- Toni sotto: *
- Toni sopra: *****...
- Un paio di citazioni da trascrivere sul vostro diario: a) "Il problema con una città è che, proprio come in amore, non si può avere metodo"; b) "Esistono libri di cui è difficile dire qualsiasi cosa, perché finiscono nelle mani del lettore soltanto per sfuggirgli meglio".

3. Andrea Inglese si è dimostrato molto gentile e disponibile nell'ascoltare e discutere le impressioni di un lettore qualunque. Lo amiamo come poeta, ma, sinceramente, io già non vedo l'ora di leggere il prossimo romanzo.

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