lunedì 18 dicembre 2017

Nel favoloso mondo di Akutagawa Ryūnosuke, con Alessandro Tardito

1. "Kappa e altre storie", Akutagawa Ryūnosuke, Atmosphere Libri, Asia Sphere, 2017, traduzione di Alessandro Tardito, euro 16,00
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2. Alessandro Tardito è il traduttore dal giapponese di questa nuova raccolta di racconti scritti da Akutagawa Ryūnosuke, inediti in Italia (a parte "I Kappa" naturalmente). Akutagawa ne ha scritti forse più di un centinaio e quelli che ho letto secondo me sono perfetti nella loro brevità.
La prima raccolta è stata pubblicata sempre da Atmosphere con il titolo "La scena dell'inferno e altri racconti".
I racconti di Ryūnosuke sono quanto di più inaspettato credo potesse uscire dalla penna di un autore del Sol Levante, così maledettamente giappo, ma anche così occidentale nelle descrizioni delle case e locali, con tanto di sedie e di tavoli, whiskey, etc.. ma dove non mancano i noren, le tipiche tende usate come insegne di negozi, che per un animale ignorante come me fanno tanto ristorante di Marrabbio (lo zio di "Kiss me Licia"). Ma non solo. Ci sono santi e Madonne, riferimenti a Dostojevskij, Michelangelo e Raffaello, osservazioni sulla compiutezza delle opere d'arte, sull'importanza del contenuto e della forma in letteratura, sull'arroganza dell'essere umano... Il tutto accompagnato da un certo cinismo che te lo raccomando (Ryūnosuke è morto suicida ingoiando un'overdose di barbiturici).
Tutti i racconti coinvolgono, trascinano dentro la storia e dentro i suoi mondi favolosi, come quello dei Kappa, senza esitazione e così, arrivato alla fine del volume, avrei voluto leggerne ancora. 
Ma sentiamo cosa ne pensa il traduttore:



Toni sotto
Toni sopra: ****
Alcune citazioni trascritte sul mio diario: a) "Non voglio nascere. Ho paura di ereditare qualche malattia mentale da mio padre"; b) "Oggi [...] abbiamo imparato una cosa: i re neri e malvagi come diavoli e principi con tre tesori magici esistono solo nelle favole. E abbiamo imparato che non possiamo ostinarci a voler vivere nei paesi delle favole. Davanti a noi è emerso dalla nebbia un mondo molto più vasto. Lasciamoci alle spalle questo mondo di rose e fontane e andiamo a scoprire il nuovo mondo insieme. Che sia un mondo di gioia o tristezza, questo non possiamo saperlo. L'unica cosa che sappiamo è che avanziamo verso di esso, insieme, proprio come un manipolo di bravi soldati"; c) "L'artista deve puntare alla compiutezza dell'opera più di ogni altra cosa. Altrimenti mettersi al servizio dell'arte perde ogni significato. [...] Nel votarci all'arte, le nostre opere devono innanzi tutto possedere lo spirito artistico. E per questo non c'è altra strada che non sia quella della compiutezza"; d) "La cosa importante è essere ben consapevoli che non possiamo fidarci nemmeno di noi stessi: Gli unici di cui possiamo fidarci sono quelli che lo hanno capito."

3. Alessandro Tardito ha tutta l'aria di un ragazzo a posto, simpatico e disponibile. Italiano (piemontese), traduttore dal giapponese, vive in Germania dove lavora per "Nintendo". 
Si vede che sa il fatto suo.
Ci piace.

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